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ECOLOGIA

Parco Nazionale della Sila: presentate le Zone Economiche Ambientali

Il ministro Costa al Parco Nazionale della Sila per lanciare il progetto delle Zone Economiche Ambientali, che combinano sviluppo e tutela del territorio.

Il ministro dell’ambiente Sergio Costa ha visitato il Parco Nazionale della Sila, dove ha presentato le Zone Economiche Ambientali. La misura punta a creare occasioni di crescita nel territorio, nel pieno rispetto della missione ecologica di queste aree.

Si tratta, nello specifico, di una normativa di recente istituzione, che fra le altre cose prevede forme di sostegno alle imprese impegnate in programmi o investimenti che rispettino l’ambiente, nonché agevolazioni e vantaggi fiscali per chi voglia rilanciare attività imprenditoriali nei parchi.

Tutti sappiamo quanto a volte le normative vincolanti delle oasi ambientali impediscano lo sviluppo di alcune attività imprenditoriali, la cui compressione dovrebbe essere compensata dai flussi turistici, cosa che non sempre accade. La nuova misura potrebbe segnare l’avvio di un processo di svolta, evitando lo spopolamento di determinate aree.

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Il Presidente del Parco Nazionale della Sila, Francesco Curcio, accoglie positivamente l’iniziativa: “Attraverso le Zone Economiche Ambientali, i parchi potranno godere di benefici importantissimi in termini di biodiversità, sostenibilità e di risparmio energetico“.

Queste le parole del ministro dell’ambiente Sergio Costa: “Con le ZEA, finanziate con 20 milioni di euro nella legge di stabilità, i parchi hanno la possibilità di produrre sviluppo senza contrastare con l’ambiente. In particolare, altri 120 milioni di euro si aggiungeranno per il 2020 alle risorse già stanziate in modo da realizzare su questi territori progetti green, implementando l’imprenditoria e combattendo, oltre che la fuga dei cervelli, il terribile fenomeno dello spopolamento“.

Fonte | Ministero dell’Ambiente

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