
Addio cattivi odori (www.ecoblog.it)
Mantenere il frigorifero privo di cattivi odori è un’esigenza comune in ogni casa, soprattutto per chi ama un ambiente fresco e igienico.
Nonostante le pulizie regolari, può capitare che persistano odori fastidiosi e sgradevoli, dovuti a residui di alimenti o a muffe invisibili. Fortunatamente, esiste un rimedio antico, semplice ed economico, che continua a essere tra i più efficaci: l’uso del bicarbonato di sodio.
Il bicarbonato di sodio è un composto chimico noto anche come idrogenocarbonato di sodio (formula NaHCO3), presente comunemente in cucina e ampiamente utilizzato per le sue proprietà deodoranti e disinfettanti. La sua capacità di assorbire gli odori lo rende un alleato insostituibile per mantenere il frigorifero fresco senza ricorrere a prodotti chimici aggressivi o costosi.
Oltre al suo ruolo come deodorante, il bicarbonato è versatile: viene impiegato anche per la pulizia, la disinfezione, la rimozione delle macchie e persino in campo medico come antiacido o regolatore del pH corporeo. Dal punto di vista ambientale, è un prodotto ecologico e sicuro, facilmente reperibile in ogni supermercato.
Come applicare il trucco della nonna nel frigorifero
Per utilizzare il bicarbonato di sodio nel frigorifero e dire addio ai cattivi odori, basta seguire pochi e semplici passaggi:
- Prima di tutto, effettuate una pulizia accurata del frigorifero, rimuovendo tutti gli alimenti e i residui, pulendo le superfici interne con un panno umido e una soluzione di acqua e bicarbonato o aceto, ottimi detergenti naturali.
- Versate 2 o 3 cucchiai di bicarbonato in un piccolo contenitore aperto, come un barattolo o un piattino, e posizionatelo in un angolo del frigorifero, senza coprirlo.
- Lasciate agire il bicarbonato per circa 30 giorni, quindi sostituitelo con una nuova dose per mantenere l’effetto deodorante costante.
Questo metodo non altera il gusto degli alimenti né produce rifiuti, migliorando notevolmente la sensazione di freschezza ogni volta che si apre lo sportello del frigorifero.

Oltre all’uso del bicarbonato, è importante comprendere le cause principali dei cattivi odori nel frigorifero: alimenti scaduti, contenitori non sigillati, liquidi versati e la proliferazione di muffe e batteri. Per questo motivo, è fondamentale una pulizia periodica approfondita, che preveda la rimozione degli scaffali e la disinfezione di ogni angolo.
Altri rimedi naturali efficaci includono:
- Carbone attivo: sacchetti di carbone attivo posizionati nel frigorifero assorbono efficacemente odori e umidità.
- Limone e agrumi: mezze fettine di limone, arancia o lime lasciate in un piattino all’interno del frigorifero rilasciano un profumo fresco e aiutano a neutralizzare gli odori pungenti.
Inoltre, è importante controllare la temperatura e l’umidità interna del frigorifero. La temperatura ideale deve essere tra 0 e 4 gradi Celsius; valori più alti favoriscono il deterioramento degli alimenti e la formazione di odori sgradevoli. Per l’umidità, è consigliabile evitare l’accumulo di acqua e assicurarsi che gli alimenti siano ben coperti per prevenire la formazione di muffe.
Il bicarbonato di sodio: proprietà chimiche e molteplici usi
Il bicarbonato di sodio è un solido cristallino bianco, poco solubile in acqua, che a contatto con sostanze acide libera anidride carbonica, fenomeno sfruttato in cucina come agente lievitante nei lieviti chimici. Industrialmente, viene prodotto principalmente con il metodo Solvay, che prevede la reazione tra ammoniaca, anidride carbonica e cloruro di sodio.
Oltre all’impiego domestico, il bicarbonato ha applicazioni in agricoltura per combattere funghi e batteri, migliorare il pH del terreno e favorire la fertilità. In campo medico, è utilizzato per trattamenti di acidosi metabolica, bruciori di stomaco, ulcere peptiche e come regolatore del pH corporeo, con proprietà antisettiche e deodoranti riconosciute.
Il bicarbonato contribuisce anche alla regolazione del pH dermico e intestinale, favorendo l’equilibrio della flora batterica e contrastando la proliferazione di microrganismi responsabili di cattivi odori. La sua azione alcalinizzante lo rende un rimedio naturale efficace non solo in cucina ma anche per la cura personale e la prevenzione di alcune patologie.