Casa gratis, stipendio d'oro e vita da Re, se ti trasferisci in questa città - ecoblog.it
Casa gratis, stipendio d'oro e vita da Re, se ti trasferisci in questa città - ecoblog.it
Nella Germania orientale, Eisenhüttenstadt offre soggiorno gratuito, colloqui di lavoro e vita comunitaria a chi valuta un trasferimento
La città al confine con la Polonia rilancia la propria immagine puntando su ospitalità gratuita e opportunità lavorative garantite. L’iniziativa, denominata “Probewohnen” – vivere in prova – propone ai potenziali nuovi residenti due settimane di permanenza in un appartamento arredato, attività sociali e contatti diretti con il tessuto produttivo locale. Un’offerta pensata per chi è in cerca di un cambiamento, ma vuole prima toccare con mano la qualità della vita in una realtà diversa dalle metropoli.
Il programma si sviluppa nel centro storico di Eisenhüttenstadt, dove vengono messi a disposizione appartamenti completi, senza costi per i partecipanti. Durante il soggiorno, le persone coinvolte vengono accompagnate in un percorso di integrazione con la comunità locale: passeggiate nei boschi, eventi nei pub, incontri culturali e visite alle imprese del territorio. Obiettivo: offrire un’esperienza autentica e favorire colloqui con aziende che potrebbero trasformarsi in contratti di lavoro reali.
L’idea ha già raccolto oltre 500 richieste: tra queste, anche una famiglia statunitense con sette figli e candidati da diversi Paesi europei. Le settimane di prova si svolgeranno a settembre 2025, ma per partecipare è necessario candidarsi entro il 5 luglio. Il Comune fornisce anche supporto logistico, accompagnamento linguistico e assistenza nella ricerca di casa e lavoro, se si sceglie di restare.

Fondata nel 1950 con il nome di Stalinstadt, Eisenhüttenstadt nacque come progetto simbolico della Germania Est. Costruita attorno a un imponente stabilimento siderurgico, divenne in pochi anni il prototipo urbano di pianificazione socialista. Dopo la riunificazione, però, ha vissuto un rapido declino: da oltre 50.000 abitanti è scesa a circa 25.000, perdendo gran parte della popolazione giovane attratta da Berlino, Lipsia e altre città in espansione.
Oggi resta il grande impianto industriale, gestito da ArcelorMittal, e un centro urbano ben conservato, con edifici neoclassici restaurati e spazi pubblici ordinati. Ma la città deve ancora fare i conti con problemi strutturali: la disoccupazione, lo spopolamento, e la crescente influenza politica della destra estrema. Alle ultime amministrative, Alternative für Deutschland ha sfiorato il 40% dei consensi, alimentando un clima di diffidenza che rischia di danneggiare i tentativi di rilancio.
Eppure, chi vive qui sottolinea un’altra realtà: criminalità bassissima, affitti accessibili (circa 6,50 euro al metro quadro) e una vita quotidiana serena. Per famiglie e professionisti in cerca di tranquillità, Eisenhüttenstadt può rappresentare una scelta concreta, lontana dai ritmi stressanti delle grandi città.
Accanto all’esperimento di Probewohnen, la città sta investendo in una riconversione industriale orientata alla sostenibilità. Il sito ArcelorMittal punta alla produzione di acciaio verde, sfruttando tecnologie a basse emissioni e riducendo l’impatto ambientale del comparto siderurgico. Un’evoluzione strategica, che punta a garantire occupazione senza compromettere l’ambiente.
In parallelo, Eisenhüttenstadt si propone come destinazione per lo smart working: connessioni stabili, alloggi a basso costo e spazi verdi rendono possibile un nuovo equilibrio tra lavoro e vita personale. Non è una metropoli, ma offre servizi essenziali, mobilità efficiente e un clima urbano tranquillo.
Il progetto della città non si limita a offrire appartamenti e contratti, ma cerca di cambiare la narrazione su queste aree. Mostrare che vivere bene è possibile anche in luoghi poco conosciuti, che un ritorno a città medie e periferiche può essere una scelta di valore, e non solo una rinuncia. Eisenhüttenstadt vuole provarlo. E per chi ha dubbi, offre due settimane gratis per scoprirlo di persona.
