Vecchi asciugamani logori? Così crei un tappetino da bagno fai da te in pochi minuti, farà un figurone - ecoblog.it
Un progetto semplice per dare nuova vita a un asciugamano rovinato: bastano ago, stoffa e un po’ di creatività per creare due tappetini pratici e belli da vedere.
Con il freddo alle porte e più tempo in casa, molti iniziano a guardarsi intorno con occhi diversi. C’è chi risistema cassetti, chi cambia tende, chi pensa già al Natale. Ma tra le abitudini più intelligenti c’è quella di riutilizzare ciò che si ha, soprattutto quando si tratta di tessuti. Un asciugamano ormai sfilacciato, per esempio, può sembrare da buttare. E invece no. Con qualche striscia di stoffa, ago e filo, può trasformarsi in un tappetino per il bagno che non solo è utile, ma anche bello da vedere.
Da asciugamano a tappetino: come iniziare il riciclo
Tutti abbiamo almeno un vecchio asciugamano nel fondo dell’armadio: un po’ rovinato, magari con gli angoli sfilacciati, ma ancora pulito e morbido. È il candidato ideale per essere trasformato. Se è molto grande, il consiglio è semplice: dividerlo in due parti. In questo modo si possono ottenere due tappetini, magari uno da tenere vicino al lavabo e uno davanti alla doccia.
Una volta tagliato, resta però il problema dei bordi. Se lasciati al naturale, tendono a perdere peletti, sfaldarsi e rovinarsi con i lavaggi. La soluzione è cucirli: a mano oppure con una macchina da cucire, usando un punto semplice, come quello a zig zag. Così si blocca la sfilacciatura e il risultato è subito più ordinato.

C’è poi chi ama un tocco più creativo. In questo caso si possono recuperare vecchie gonne, vestiti, federe con merletti o bordature carine. Basta ritagliare delle strisce di stoffa, due più lunghe e due più corte per seguire i lati del tappeto, e rifinire i bordi interni con il ferro da stiro, piegandoli leggermente all’interno per dare un effetto più pulito.
Dopo una prova a secco per vedere se le misure combaciano, si passa al cucito vero e proprio: le strisce vengono cucite lungo i bordi, eliminando i fili in eccesso alla fine. Il risultato è un tappetino unico, morbido, ben rifinito, che può restare semplice oppure decorato a piacere.
Una soluzione utile, economica e sostenibile per il bagno
Il bello di questa idea è che non serve acquistare nulla. Basta aprire i cassetti: un asciugamano rovinato, un capo di stoffa da cui ritagliare i bordi, ago, filo e magari un ferro da stiro per facilitare il lavoro. Anche chi non ha una macchina da cucire può riuscirci a mano, con un po’ di pazienza.
Chi ha bambini, animali domestici o vive in case affollate sa bene quanto i tappetini del bagno si usurino in fretta. Farne di nuovi in casa, con materiali di recupero, è una scelta utile e consapevole. Inoltre, possono essere lavati in lavatrice senza problemi e, se uno si rovina, lo si rifà da capo senza rimorsi.
La possibilità di personalizzare i tappetini con stoffe diverse, merletti o bordature colorate rende l’attività anche un buon esercizio creativo. Si possono adattare allo stile del bagno, creare un coordinato con altri accessori o semplicemente cambiare ogni stagione.
Alla fine del progetto, si ha la soddisfazione di non aver buttato nulla e di aver ottenuto qualcosa di utile, bello e sostenibile. E a volte è proprio dai piccoli gesti, come questo, che nasce un’idea di casa più attenta e accogliente.
