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Ninebot One E+ Vs Audi Q7 e-tron 3.0 TDI quattro: sfida a zero emissioni

Due mezzi moderni a propulsione elettrica, un confronto anomalo a zero emissioni.

Ninebot One E+ , Audi Q7 e-tron 3.0 TDI

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Mobilità a zero emissioni, la parola chiave del nostro futuro e pensare che tutto era iniziato proprio da lì, dalle prime auto mosse da “primitivi” motori elettrici subito soppiantati dal propulsore a scoppio. Corsi e ricorsi storici di vichiana memoria? Può darsi, ma mai tanto come ai giorni nostri questa agognata e tanto decantata nuova mobilità pulita sembra avvicinarsi sempre di più. Oggi presentiamo una sfida anomala tra due mezzi completamente diversi, ma che hanno in comune una grande anima verde, oltre a due piccoli e potenti motori elettrici: il monociclo Segway Ninebot One E+ e il primo SUV ibrido plug-in con trazione integrale Audi Q7 e-tron 3.0 TDI quattro.

Ninebot One E+ – Come va

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Top di gamma della linea Ninebot, potenza 500 Watt, velocità reale di 22 km orari e ben 30 i chilometri di autonomia dichiarati dalla Segway per un peso di circa 14 Kg e quattro ore per effettuare una ricarica completa. La confezione contiene il carica batterie, le protezioni e la fondamentale prolunga per il gonfiaggio della gomma. Guida semplice ed intuitiva che si attiva tramite lo spostamento del peso del corpo: avanti per avanzare, indietro per fermarsi o indietreggiare. Le pedane sono in alluminio e molto comode dotate di grip antiscivolo. Perfetto per i piccoli spostamenti in città, l’importante è prenderci un po’ la mano, soprattutto nella gestione dell’equilibrio.
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Il Ninebot One E+ dispone di una sua app dedicata, sia per Android che per iOS, con la quale controllare tutta una serie di parametri via Bluetooth come i chilometri percorsi, la temperatura della batteria e la velocità massima. Importante poi la regolazione del “Riding Setting”, ossia la sensibilità di intervento sul giroscopio, infine, sempre tramite l’app, e possibile gestire le luci a LED variandone il colore e la modalità di illuminazione. Per i neofiti e i più piccoli è possibile limitare la velocità massima dai 4 ai 10 km orari, una funzione ideale per iniziare a capire l’andamento del monociclo in tutta sicurezza. Una raccomandazione: fate attenzione a non sollevare mai il Ninebot One E+ quando acceso, la forte rotazione del giroscopio può causare il surriscaldamento del motore.

Audi Q7 e-tron 3.0 TDI quattro tiptronic – Come va

[blogo-video id=”170533″ title=”AUDI Q7 E-tron quattro” content=”” provider=”brid” video_brid_id=”” video_original_source=”” image_url=”https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/video.blogo.it/thumb/jLQbf6T9-640.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”232594″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTcwNTMzJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSBjbGFzcz0nbXBfdmlkZW9fdGhlbWUgaWZyYW1lX19tcF92aWRlb190aGVtZScgc3JjPSJodHRwOi8vZWNvYmxvZy5hZG1pbi5ibG9nby5pdC92cC8xNzA1MzMvIiBhbGxvd2Z1bGxzY3JlZW49InRydWUiIHdlYmtpdGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj0idHJ1ZSIgbW96YWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPSJ0cnVlIiBmcmFtZXNwYWNpbmc9JzAnIHNjcm9sbGluZz0nbm8nIGJvcmRlcj0nMCcgZnJhbWVib3JkZXI9JzAnIHZzcGFjZT0nMCcgaHNwYWNlPScwJz48L2lmcmFtZT48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzE3MDUzM3twb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTcwNTMzIC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTcwNTMzIGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]
Siamo in presenza di un SUV veramente innovativo ideato come un ibrido parallelo: Audi Q7 e-tron. Lo Sport Utility è equipaggiato con un motore 3.0 V6 TDI (2964 cc) da 190 kW pari a 258 cavalli in grado di generare 600 Nm di coppia, ma il suo punto di forza dal cuore altamente tecnologico è il motore elettrico discoidale da 94 kW e 350 Nm di coppia integrato nel cambio tiptronic a otto rapporti.

Due motori che lavorando insieme sviluppano una potenza complessiva di ben 373 cavalli e ben 700 Nm di coppia con accelerazione da zero a 100 in 6,2 secondi e una velocità massima dichiarata dalla casa di 230 Km/h. Una batteria da 168 celle di alta qualità agli ioni di litio alimenta il propulsore elettrico da 17,3 kWh e ricaricabile in meno di due ore e mezza tramite una presa industriale in grado di assicurare un’autonomia in condizioni ideali di 56 chilometri come sottolineato dalla casa di Ingolstadt, ma che si riducono a circa 37 – 40 reali.

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Quattro le modalità previste di gestione ibrida:“EV” Electric Vehicle che permette una guida totalmente elettrica a zero emissioni, “Hybrid” in grado di ottimizzare l’uso della batteria gestendo in maniera completamente automatica la combinazione del motore elettrico e del motore V6 diesel, “Battery Hold” in cui l’energia viene trattenuta e resa disponibile per un determinato range di chilometri e, infine “Battery Charge“, sistema che gestisce l’alto livello di ricarica.

L’uso combinato dei due motori, quello tradizionale V6 TDI e quello elettrico garantiscono un’interessante autonomia complessiva di ben 1.400 chilometri con un consumo medio dichiarato di 1,7 l/100 Km e un serbatoio da 75 litri. Il tutto per emissioni di CO2 pari a 46 grammi ogni mille metri. Grande innovazione tecnica, potenza e reattività, particolarità che fanno dell’Audi Q7 e-tron quattro un’auto molto divertente da guidare quasi un’auto sportiva, nonostante la sua grande stazza: 5,5 metri di lunghezza per 2.450 kg di peso.

Ninebot One E+ – Come è fatto

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Design futuribile con scocca dalla forma circolare che racchiude la ruota dal diametro di 16 pollici e una comoda maniglia ergonomica a scomparsa per il trasporto. Pedane in alluminio con grip antiscivolo, due cerchi neri che contengono le luci a LED interamente personalizzabili per colore, varietà e velocità d’intermittenza insieme al display che mostra il livello di carica della batteria.

L’appoggio delle gambe sui fianchi del motociclo durante la guida è reso più piacevole da due cuscinetti semi rigidi rivestiti in ecopelle. Disponibile solo in bianco, ma tantissime le possibilità di personalizzazione. Il Ninebot One E+ è gestito tramite un’app, una specie di cruscotto digitale capace di monitorare la velocità, i chilometri percorsi, la percentuale di carica e i restanti chilometri di autonomia, oltre ad attivare le luci al LED, settare un antifurto sonoro e controllare la temperatura della batteria.

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Importante capire il funzionamento del “Riding Setting”, il sistema per gestire la sensibilità e il tempo di risposta del monociclo ai nostri movimenti andando ad agire direttamente sul giroscopio. Prezzo di listino a poco più di 1.000 euro, ma navigando online si può trovare ad un costo molto inferiore, quasi alla metà, prezzo dettato dalla grande concorrenza che per simili modelli chiede intorno ai 300, 350 euro. Un prezzo non troppo oneroso se consideriamo le caratteristiche e le prestazioni offerte da questo monociclo che, insieme alla possibilità di rivolgersi all’assistenza e alla possibilità di poter utilizzare dei ricambi originali, rendono il piccolo Segway un vero mezzo di trasporto più che un gioco divertente.

Il confronto

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Il monociclo elettrico è il migliore del suo segmento, potente e veloce con una ruota da 16” e un motore molto performante che gli permette di spingere fino a circa 25 Km/h dichiarati dalla Segway e in grado di percorrere una distanza di 30 chilometri. Simile il chilometraggio del propulsore elettrico ricaricabile della Q7 e-tron quattro, 50 chilometri quelli ufficiali, ma che a seconda dello stile di guida e del tipo di utilizzo possono scendere tra i 30 e i 40.

Per mettere alla provale loro prestazioni a zero emissioni abbiamo dato vita ad un test esclusivamente in urbano, una sfida tra due mezzi differenti valutati in base alle loro capacità di movimento nel traffico in modalità elettrica, dopo aver disabilitato del tutto il motore termico sull’Audi e aver forzato il sistema Zero Emission. Zona calda del confronto la città di Roma durante un percorso di avvicinamento dal quartiere periferico dell’Eur verso il centro. I due mezzi hanno affrontato strade diverse, arterie più veloci a più alta scorrevolezza che hanno reso possibile all’auto di arrivare fino a 90 Km/h e strade inconsuete, come marciapiedi e piste ciclabili per il Ninebot.

[img src=”https://media.ecoblog.it/9/9f3/q7-vs-ninebot-3.jpg” alt=”Ninebot One E+ , Audi Q7 e-tron 3.0 TDI” align=”right” size=”medium” id=”170554″]

L’auto, ovviamente, ha affrontato la strada al meglio raggiungendo velocità di punta molto più alte rispetto al piccolo Ninebot One E+, ma in tutti i punti più difficili, trafficati e stretti il monociclo ha dato il meglio di sé dimostrando di poter recuperare terreno raggiungendo sempre l’auto nel minor tempo possibile, soprattutto ai classici semafori rossi dove il SUV Audi arrivava sempre per primo. Un confronto diverso e particolare che ci ha permesso di comparare due modalità diverse di approccio al traffico cittadino e alla mobilità.

La scelta migliore, probabilmente, è quella di portare sempre il piccolo monociclo nel cofano dell’auto per poter accedere con estrema facilità alle zone più centrali e a traffico limitato delle nostre città.
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