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Estinzione del tonno rosso, nati i primi tonnetti di allevamento

Con l’iniziativa SELFDOTT (Autosostegno per Acquacoltura e addomesticamento del tonno rosso), si è riusciti a allevare il tonno rosso dell’Atlantico in gabbie galleggianti, senza l’uso di ormoni.

Dopo quattro anni di ricerca che coinvolge 13 istituti di tutta Europa si è avuta la prima deposizione di uova di tonno rosso in cattività. L’allevamento è a cura dell’Istituto Spagnolo di Oceanografia (IEO) – che coordina SEFLDOTT – e i tonnetti pesano ora circa 1 kg e sono cresciuti in poco più di tre mesi. Aiutato da una sovvenzione di 3.000.000 € dalla Commissione europea, il progetto prevede il raggiungimento dell’età adulta entro quattro anni e in seguito la loro riproduzione, completando così il ciclo biologico di vita di questa specie in cattività.

Il progetto potrebbe avere implicazioni enormi per il tonno rosso poiché il mercato del sushi ha spinto il consumo eccessivo e globale del tonno. Anche gli europei hanno iniziato a consumarne tanto e i pescherecci europei sono stati tra i più attivi cacciatori di tonno. Le recenti moratorie potrebbero contribuire a ricostituire gli stock anche se l’allevamento mira a facilitare il recupero.

Fernando de la Gandara è il coordinatore del progetto SELFDOTT coinvolto nel tentativo di addomesticare il tonno rosso per oltre un decennio e spiega che le difficoltà maggiori si sono avute sia per le notevoli dimensioni di questo pesce e sia per la sua pratica di roaming, ossia di nuoto libero nell’oceano. Spiega de la Gandara:

La parola ostacolo non esiste nel vocabolario del tonno rosso. Abbiamo dovuto fare i conti con un alto tasso di mortalità a causa di collisioni contro le pareti delle vasche e gabbie.

Ma la costanza ha dato i suoi frutti, e due anni fa il progetto ha celebrato la prima spontanea deposizione di uova. Ha detto de la Gandara:

E ‘stata una felice sorpresa e abbiamo imparato che allevare il tonno rosso è possibile allo stesso modo in cui si allevano altre specie come il branzino, rombo o salmone.

Ci vorrà ancora del tempo per sviluppare un vero allevamento di tonno rosso: il pesce ha bisogno di un decennio o più per maturare. Ma de La Gandara sostiene che in caso di successo, si potrebbe pensare a un passo importante negli sforzi globali per la ricostituzione degli stock :

Il tonno rosso è una specie emblematica che è stata nell’alimentazione delle popolazioni mediterranee per migliaia di anni. Questo progetto potrebbe contribuire a continuare la tradizione.

Via |Europa
Foto | Europa

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