
GAASH, ISRAEL - NOVEMBER 21: Volunteers of the Israeli sea turtle rescue center free a Loggerhead sea turtle back to the Mediterranean sea on November 21, 2013 in Gaash, Israel. The turtle is one of two wounded Loggerhead sea turtles that were rehabilitated at the rescue center and freed today. From transplanting turtle nests during the nesting season to protected beaches, through the rescue and treatment of wounded turtles brought in by fishermen or washed up on Israel's shores, to the development of a long-range breeding program for the threatened Green turtles, the volunteers and staff of the Israeli Nature and Parks Authority are doing their best to protect the creatures. The numbers have dwindled in the Mediterranean to an estimated 450 nesting female Green turtles and about 2500 nesting female Loggerheads. Far removed from man-made obstacles and protected from their natural predators such as crabs, foxes and birds, the hatchlings make their race to the sea with the hope that more than 20 years later they will return to the same beach to ensure the species survival. (Photo by Uriel Sinai/Getty Images)
I volontari del WWF stavano compiendo il loro monitoraggio quotidiano sulla spiaggia di Caparrina, località situata vicino a Menfi (Ag), quando hanno notato le inequivocabili tracce dei nidi di Caretta caretta. Una bella notizia che ha confermato come questa area costiera siciliana sia interessata da fenomeni di riproduzione della tartaruga marina.
L’ultima segnalazione risaliva a tre anni fa. Ora il nido di Menfi è stato messo in sicurezza dal WWF grazie a una piccola recinzione di protezione che metterà al sicuro le uova di tartaruga da eventuali predatoriche potrebbero scavare e distruggere le uova. Ci sarà anche un presidio dei volontari che avranno il compito di assicurare la completa incubazione e la schiusa che dovrebbe avvenire a fine agosto.
Il personale del WWF di Torre Salsa – proprio in questi giorni al lavoro sulle tartarughe marine – ha chiesto alla Guardia costiera e alla Ripartizione faunistico venatoria di Agrigento di poter occupare il tratto di spiaggia interessato per le sole attività di controllo.
Fra le 7 specie di tartarughe marine presenti nei mari di tutto il mondo, la Caretta caretta è, insieme alla tartaruga verde (Chelonia mydas) e alla tartaruga liuto (Dermochelys coriacea), una delle tre abitanti del Mediterraneo, mare che ogni anno ospita circa 7200 nidi.
L’evento degli scorsi giorni è stato salutato con particolare entusiasmo perché sulle spiagge italiane i nidi sono circa 30-40 all’anno, quasi esclusivamente in Calabria e Sicilia. Le tre specie di tartarughe presenti nel Mediterraneo sono minacciate a causa della pesca accidentale: circa 130mila esemplari, infatti, vengono catturati accidentalmente negli attrezzi da pesca e 40mila di queste non sopravvivono.
Via | WWF
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