
Alinga, the female koala which was born on October 19, 2013 and left her mother's pouch in May 2014 rides on her mother's back in the Zoo parc of Beauval in St Aignan on July 19, 2014. It is a rare koala birth in France. AFP PHOTO / GUILLAUME SOUVANT (Photo credit should read GUILLAUME SOUVANT/AFP/Getty Images)
262 koala che si trovano a Gunnedah saranno spostati per lasciare spazio a una miniera di carbone. Lo ha deciso la corte del Nuovo Galles del Sud, in Australia, che ha dato ragione alla società Shenhua Watermark Coal e al ministro della Pianificazione dello Stato australiano che erano stati tirati in causa dal gruppo ambientalista Upper Mooki Landcare.
Gli ambientalisti si preoccupano del fatto che a Gunnedah, dal 2009, la popolazione di koala si è ridotta del 70% e dunque se il piano di sfratto non dovesse andare a buon fine c’è il serio pericolo che la popolazione locale dei marsupiali si estingua.
La Shenhua Watermark Coal, da parte sua, ha promesso che cercherà di incoraggiare i koala a spostarsi in modo naturale, ma se gli animali non si sposteranno saranno gli uomini a doverli trasportare a mano in un’altra località. La compagnia sta portando avanti il suo progetto di creazione di una miniera di carbone per un valore di 1,2 miliardi di dollari australiani.