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Cronaca ambientale

La SARS arriva in Francia dagli Emirati arabi, il nuovo coronavirus infetta 4 persone

Sono già 4 le persone contagiate dal nuovo coronavirus in Francia.

Un uomo di 65 anni è stato dichiarato affetto da SARS la Sindrome Acuta Respiratoria Severa contratta durante un soggiorno a Dubai negli Emirati arabi uniti dal 9 al 17 aprile. L’uomo è stato prima ricoverato lo scorso 23 aprile a Valenciennes e poi trasferito per l’aggravarsi del suo stato a Douai il 29 aprile.
Dopo di lui sono risultai contagiati un medico, un ex compagno di stanza, e da oggi 10 maggio anche un infermiere. Il nuovo coronavirus ha ucciso 18 persone dal settembre 2012.

Il ministro francese per la Salute Marisol Touraine ha spiegato che sono già state diposte tutte le misure di precauzionbe internazionali per questa malattia i cui sintomi sono febbre molto alta, tosse, affanno e difficoltà respiratorie. La SARS è stata scoperta da 10 anni e sono circa 8000 i casi accertati di cui 800 mortali. Il coronavirus era conosciuto ma non era mortale ed era responsabile per le forme di raffreddore comunque. Ma il virus della SARS si è doffuso rapidamente dalla procincia cinese del Guandong, dove ha subito una mutazione, avanzando fino a Hong Kong, Hanoi, Toronto e poi in tutto il Canada infettando persone in circa 30 Paesi. Secondo l’OMS il visrus sarebbe mutato nei pipistrelli, l’organismo ospite che avrebbe consentito la variazione. Resta da capire come sia però passato dagli animali all’uomo.

Oggi una nuova variante di coronavirus (nCoV), diverso dal virus che causa la SARS e di altre quattro forme conosciute è comparso nell’aprile 2012 in Giordania, con due casi confermati in laboratorio e probabilmente altri casi, tra i 10 e i 13, ha contagiato personale paramedico in Arabia Saudita e Regno Unito.

Dunque è emersa la capacità del virus precedentemente sconosciuta di diffondersi attraverso le strutture sanitarie, ma anche da trasmettersi tra gli individui a stretto contatto, come è avvenuto con SARS coronavirus. L’identificazione del nCoV è stata eseguita in un uomo di 60 anni ricoverato il 13 giugno 2012 presso il Soliman Fakeeh l’ospedale di Jeddah (Arabia Saudita) da parte di un medico egiziano, il Dr. Ali Mohammed Zaki. Il paziente era morto per insufficienza respiratoria e renale nell’undicesimo giorno di ricovero.

In uno dei campioni, il Professor Zaki aveva identificato un coronavirus, confermato dal team di virologi diretto dal dottore Ron Fouchier dell’ Erasmus Medical Center di Rotterdam. I genetisti olandesi però hanno dimostrato che si trattava di una variante sconosciuta inclusi gli animali.

A oggi 10 maggio sono state contagiate 33 persone da nuovo coronavirus e segnalati all’OMS dal settembre 2012 di cui 18 decedute e di queste 11 in Arabia Saudita. Per il momento non sembra particolarmente contagioso ma va altresì detto che non abbiamo alcun trattamento essendo un virus.

Via | Le Monde, Le Monde

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